Chirurgia Plastica

Chirurgia Plastica

La Chirurgia Plastica ed Estetica è finalizzata a realizzare i desideri di bellezza personali, eliminando anomalie, inestetismi ed imperfezioni, nel rispetto di precisi canoni di armonia e proporzione. Che si tratti di restituire giovinezza al viso cancellando i segni d’invecchiamento, di regalare freschezza e vitalità allo sguardo o di ridisegnare un naso importante, si tratta di una vera e propria arte, legata alla sensibilità estetica del chirurgo che, avvalendosi d’ interventi ricostruttivi o correttivi, modifica definitivamente le forme e i volumi del volto, creando una nuova immagine assolutamente naturale e in sintonia con la percezione che ciascuno ha di sé. Ne deriva quindi, oltre al netto miglioramento dell’aspetto esteriore, vi è anche una grossa componente psicologica che influisce positivamente su autostima e relazioni interpersonali.

Addominoplastica

A risultato dell’addominoplastica, l’addome diventa più stirato e piatto, inoltre grazie a questo intervento viene rimosso, non solo il sovrappeso locale formatosi, ma anche la pelle cadente e rilassata.
Accade, durante una gravidanza o un aumento notevole di peso, che sull’area dell’addome si possa formare un sovrappeso locale, in seguito poi al calo di peso spesso si manifesta della pelle cadente e flaccida che in certi casi può comportare diversi disagi. Questo fenomeno, per esempio, è imbarazzante nello sport, ma rende più difficile anche la scelta di un abito e può anche causare problemi di autostima. L’addominoplastica offre la possibilità di liberarsi della pelle rilassata e del tessuto adiposo superfluo di quest’area ma anche di far tornare l’addome ad un aspetto più tonico. In occasione della prima consultazione il chirurgo plastico procede ad una visita e dopo Le fornisce tutte le informazioni del caso circa le Sue opportunità personalizzate e spiega nel contempo anche le varie tecniche d’intervento chirurgico, mostrando anche dove si troveranno le cicatrici dell’operazione. Poiché i tagli si troveranno tutti entro l’area coperta dai bikini, Lei, dopo l’addominoplastica potrà tranquillamente indossare qualsiasi modello di costume da bagno.
Prima di sottoporsi all’intervento di chirurgica plastica è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita dell’addominoplastica. Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non sarà costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, ecografia addominale, ecc), in base alle istruzioni del chirurgo plastico. In certi casi, nei giorni precedenti all’ addominoplastica si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti all’intervento di chirurgia plastica è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti all’addominoplastica si deve evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici.
Nel corso dell’ addominoplastica il chirurgo asporta dall’area interessata la pelle e il tessuto adiposo in eccedenza per poi rinforzare i muscoli della parete addominale. Nell’interesse di ottenere il migliore e voluto risultato, l’addominoplastica in certi casi viene associata alla liposuzione della regione lombare. L’intervento di chirurgia plastica si esegue in anestesia generale e la durata è di 2 – 2 ore e mezza.
Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente all’intervento di addominoplastica. Il nostro chirurgo plastico, il giorno successivo all’intervento, applica sulle ferite bende impermeabili, in modo tale che tornando a casa, potrà fare anche la doccia senza problemi. Dopo l’intervento dovrà passare una sola notte nel nostro Istituto. Nell’interesse di un risultato perfetto si applicano punti assorbibili per cui le ferite si rimarginano molto meglio e si risparmiano a Lei anche eventuali disagi dell’asportazione dei punti.
Per le 8 settimane successive all’addominoplastica, occorre indossare un vestito contenitivo che noi stessi Le forniremo. Nelle prime due settimane del periodo di convalescenza, deve astenersi da ogni sforzo o lavoro fisico duro e solo trascorso questo periodo di tempo può ritornare gradualmente al Suo abituale tenore di vita.

Liposuzione

L’obiettivo principale della liposuzione non è rimuovere il sovrappeso in sé, ma di rimodellare la figura. Con l’intervento di chirurgia plastica si può dire addio a quei cuscinetti ostinati di grasso che non si riusciva di far sparire nemmeno con la ginnastica e con il moto più costante.
La liposuzione è una procedura di chirurgia plastica finalizzata alla rimozione dei cuscinetti di grasso depositati. Le cellule adipose non desiderate, più spesso, prolificano su aree addominali, cosce e regione lombare. Anche se non sono considerate aree dove si pensa possa essere eseguita la liposuzione, non di rado questi interventi vengono realizzati anche per la correzione del doppio mento, del ginocchio o del braccio. La prima consultazione con il chirurgo plastico è di particolare importanza.
In occasione della prima consultazione il chirurgo plastico procede ad una visita per poi fornirle una proposta circa la tipologia della correzione necessaria. Naturalmente nel contempo Le spiega anche l’andamento previsto dell’ intervento chirurgico plastico e risponde a qualsiasi Sua ulteriore domanda, relativa alla liposuzione.
Prima di sottoporsi all’intervento di chirurgica plastica di liposuzione è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita della liposuzione. Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non è costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, etc.), in base alle istruzioni del chirurgo plastico. In certi casi, nei giorni precedenti alla liposuzione si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti all’intervento di chirurgia plastica di liposuzione è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti alla liposuzione si deve evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici.
Prima di procedere alla liposuzione il chirurgo plastico segna il punto delle incisioni necessarie che si troveranno tutte in parti nascoste delle varie regioni corporee. Attraverso queste incisioni, precedentemente contrassegnate, si introducono dei tubi fini e con l’aiuto dell’aspiratore a vacuum, con movimenti controllati di andata e ritorno, si smuove, allenta e rimuove il tessuto adiposo superfluo. La liposuzione viene eseguita in anestesia generale e la durata – in funzione dell’estensione dell’area da trattare – è di un’ora e mezza o due ore.
Oggigiorno sono tre i tipi di liposuzione diffusi. L’intervento di chirurgia plastica più impiegato e che comporta il meno rischi possibili è la liposuzione meccanica ad aspirazione, che sfrutta l’azione del sottovuoto ovvero del vacuum (SAL) ciò significa l’allentamento del tessuto adiposo tumefatto che viene poi risucchiato con l’aiuto di cannule. L’altro metodo si differenzia da quello precedentemente descritto, per il fatto che in questo la testata della cannula vibra continuamente, allentando così il tessuto adiposo. Questo metodo è chiamato vibroliposuzione con vacuum (PAL). Il pericolo della liposuzione a vibrazione è costituito dal fatto che la vibrazione meccanica controllata succhia il grasso anche in prossimità della superficie dell’epidermide, causando ineguaglianza sulla superficie della pelle. Nel terzo metodo, il chirurgo plastico utilizza gli ultrasuoni. Con l’aiuto delle onde ad ultrasuoni, emesse dal dispositivo all’estremità della cannula, si allentano i tessuti adiposi, asportandoli poi attraverso la cannula. Lo svantaggio di questo terzo intervento concerne nel fatto che le onde arrivino anche in aree che non rappresentano l’obiettivo del trattamento di liposuzione quindi anche la quantità delle emorragie a seguito alla liposuzione sono notevolmente maggiore. A causa dei motivi illustrati, nel nostro Centro di Interventi di Chirurgia Plastica i chirurghi plastici utilizzano il metodo SAL.
Dopo l’intervento di liposuzione dovrà passare una sola notte nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, dove si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente all’intervento. Per cui il nostro chirurgo plastico, il giorno successivo all’intervento di liposuzione , applica sulle ferite bende impermeabili, in modo tale che tornando a casa, potrà fare anche la doccia senza problemi.
Per le 8 settimane successive alla liposuzione occorre indossare un vestito contenitivo che noi stessi le forniremo.
Il risultato della liposuzione si vede subito, ma per avere la forma definitiva, al corpo occorrono circa sei mesi. Il cambiamento, principalmente, non si misura in chili, poiché la liposuzione è una procedura di rimodellamento della figura e non di riduzione del peso corporeo. Non sarà quindi la lancetta della bilancia a mostrarle il cambiamento avvenuto, ma piuttosto la misura dei Suoi vestiti. Soddisfatta, si renderà conto di aver un corpo di nuovo tonico, una figura proporzionata e di piacevoli forme.

Mastoplastica additiva

Il seno femminile è forse il simbolo più importante di sessualità e femminilità. È naturale quindi che tutte le donne desiderino avere decolté armoniosi e belli. La genetica o il passare del tempo spesso invece lavorano contro questo desiderio. La forma o la misura non giusta dei seni può causare anche fastidi psichici, che comportano la perdita di autostima, il deterioramento del rapporto di coppia e della vita sessuale. Per ingrandire la misura dei seni, per cancellare l’eventuale asimmetria, per la correzione resasi necessaria dopo il parto o l’allattamento la mastoplastica additiva, con impianto di protesi mammaria, offre una possibile soluzione. In base alla visita eseguita in occasione della prima consultazione, il chirurgo plastico fornisce delle spiegazioni e illustra quale intervento di mastoplastica ritiene necessario per il Suo caso, inoltre Le mostra anche le varie protesi da impiantare, scegliendo poi quella più idonea a Lei. Il chirurgo plastico, in sede della selezione della misura e della tipologia della protesi, tiene conto delle sue caratteristiche anatomiche individuali, della costituzione del Suo seno ed anche dei Suoi desideri.
Prima di sottoporsi all’intervento di chirurgica plastica è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita della mastoplastica additiva. Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non è costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, ecografia mammaria, mammografia, ecc), in base alle istruzioni del chirurgo plastico. In certi casi, nei giorni precedenti alla mastoplastica additiva si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti all’intervento di mastoplastica additiva è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti alla mastoplastica additiva si deve evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici
Nell’ambito della mastoplastica additiva si integra il volume mancante con una protesi mammaria impiantata. L’intervento di mastoplastica additiva in ogni caso si esegue con anestesia generale. Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si utilizzano protesi per le quali il produttore assuma una garanzia per la vita natural durante. Le protesi mammarie da noi impiantate sono prodotti americani e tedeschi, i più duraturi dei tempi nostri, di forma rotonda o a goccia, con la superficie testurizzata. Tutte le protesi dispongono di autorizzazione FDA e attualmente sono queste che assicurano in assoluto la massima sicurezza e la miglior qualità.

Il metodo del collocamento della protesi da impiantare è stabilito dal chirurgo plastico che esegue la mastoplastica aggiuntiva. La tecnica corretta è scelta dal medico tenendo in conto le Sue caratteristiche anatomiche personali e la costituzione delle Sue mammelle. La protesi può essere impiantata attraverso un’incisione di pochi centimetri, praticata sotto ai seni oppure attraverso il taglio a forma di semiluna, eseguito intorno ai capezzoli. La protesi può essere inserita sia al di sotto delle ghiandole esistenti che sotto il muscolo pettorale. La mastoplastica additiva in genere richiede un’ora e si esegue in anestesia generale profonda.
Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente all’intervento di mastoplastica additiva . Per cui il nostro chirurgo plastico, il giorno successivo all’intervento, applica sulle ferite bende impermeabili, in modo tale che tornando a casa, potrà fare anche la doccia senza problemi. Dopo l’intervento di mastoplastica dovrà passare una sola notte nel nostro Istituto. Nell’interesse di un risultato perfetto si applicano punti assorbibili per cui le ferite si rimarginano molto meglio e si risparmiano a Lei anche gli eventuali disagi dell’asportazione dei punti.
Nelle 4 settimane successive alla mastoplastica additiva occorre indossare un reggiseno speciale, contenitivo che noi stessi le forniremo. Nelle prime due settimane del periodo di convalescenza deve astenersi da ogni sforzo o lavoro fisico pesante e solo trascorso questo periodo di tempo può ritornare gradualmente al Suo abituale tenore di vita
Le donne che si sottopongono all’intervento di mastoplastica additiva possono essere di nuovo orgogliose del simbolo più bello della loro femminilità e sentire crescere la loro autostima che – secondo i feed-back delle nostre pazienti – ha effetti positivi in ogni ambito della loro vita. Dopo la mastoplastica additiva, sulla cute rimane una linea fine di cicatrice perenne, ma il cui colore, con il passar del tempo, gradualmente tende a impallidirsi. I seni acquistano la loro forma definitiva in circa sei mesi, a volte in un anno.

Mastopessi

Nella vita della maggior parte delle donne arriva il momento in cui guardano insoddisfatte la forma cambiata dei loro seni. Dopo il parto, o col passare del tempo, magari per motivi genetici individuali, la pelle perde elasticità e tono. Grazie alla chirurgia plastica non si deve rinunciare alle belle forme toniche e sode. I seni che hanno perso la tenuta possono essere resi più tonici e alzati con l’intervento di chirurgia plastica chiamato mastopessi. Vale la pena di riflettere in anticipo su tutte le domande e le attese che si hanno circa la mastopessi, in modo da agevolare la consultazione con il chirurgo plastico. In occasione del colloquio, il medico plastico procede ad una visita per poi fornirle tutte le informazioni del caso, illustrandole tutte le opportunità personalizzate e spiegando nel contempo anche le varie tecniche di intervento chirurgico, inoltre le mostrerà anche dove si troveranno le cicatrici dell’operazione.
Prima di sottoporsi all’intervento di chirurgica plastica è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita della mastopessi . Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non è costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, ecografia mammaria, mammografia, ecc.), in base alle istruzioni del chirurgo plastico. In certi casi, nei giorni precedenti alla mastopessi si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti all’intervento di chirurgia plastica è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti alla mastopessi occorre evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici.
Nell’ambito della mastopessi si procede alla realizzazione della nuova forma delle mammelle, utilizzando il volume delle ghiandole esistenti, seguita poi la rimozione della pelle in eccesso. La mastopessi si esegue in anestesia generale e dura circa due ore, due ore e mezza. Durante l’intervento al seno, il chirurgo plastico rimuove la pelle in eccedenza e fissa i capezzoli nella loro posizione anatomica. Se il volume delle ghiandole è sufficiente, la correzione delle mammelle avviene senza impianto di protesi mammaria. Nel 50% dei casi invece la mastopessi deve essere integrata con l’impianto di protesi.
Per la mastopessi esistono diverse tecniche possibili da utilizzare. La tecnica verticale, chiamata anche tecnica breve, è costituita da due incisioni, una circolare e una corta verticale. Nel caso di rilassamento notevole del seno si utilizza, oltre ad un’incisione circolare e una breve, anche il cosiddetto taglio a T rovesciato, cioè un taglio trasversale nel solco al di sotto della mammella. Con quest’ultima tecnica si ottiene una misura in meno del seno. Il chirurgo plastico decide quale metodo di mastopessi potrà assicurare nel Suo caso, il risultato più bello e naturale, tenendo conto di caratteristiche, costituzione e struttura anatomica del Suo seno.
Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente all’intervento di mastopessi. Per cui il nostro chirurgo plastico, il giorno successivo all’intervento, applica sulle ferite bende impermeabili, in modo tale che tornando a casa, potrà fare anche la doccia senza problemi. Dopo l’intervento di plastica mammaria dovrà passare una sola notte nel nostro Istituto. Nell’interesse di un risultato perfetto si applicano punti assorbibili per cui le ferite si rimarginano molto meglio e si risparmiano a Lei anche gli eventuali disagi dell’asportazione dei punti. Nelle 8 settimane successive alla mastopessi occorre indossare un speciale reggipetto contenitivo che noi stessi Le forniremo. Nelle prime due settimane del periodo di convalescenza deve astenersi da ogni sforzo o lavoro fisico duro e solo trascorso questo periodo di tempo può ritornare gradatamente al Suo abituale tenore di vita.
Le donne che si sottopongono all’intervento di mastoplastica additiva possono essere di nuovo orgogliose del simbolo più bello della loro femminilità e sentire crescere la loro autostima che – secondo i feed-back delle nostre pazienti – ha effetti positivi in ogni ambito della loro vita. Dopo l’intervento delle mammelle sulla cute rimane una linea fine di cicatrice perenne, ma il cui colore, con il passar del tempo, gradualmente tende a impallidirsi. I seni acquistano la loro forma definitiva in circa sei mesi, a volte in un anno.

Mastoplastica riduttiva

Tanti pensano che solo le donne con seni piccoli ricorrono alla mastoplastica, ma non è così. Anche le mammelle sproporzionatamente grosse possono comportare tanti problemi per le donne, come il decolté meno armonioso rispetto alle altre. La misura eccessiva del seno, in tanti casi causa anche disturbi di salute, dolori alla schiena, rachialgia e spesso comporta anche problemi psichici. Nella vita quotidiana significa avere problemi nella pratica di sport o nella scelta dell’abito adeguato. La mastoplastica riduttiva offre una buona soluzione a queste donne, poiché grazie a questo intervento il chirurgo plastico riduce il volume e peso dei seni, donandogli anche una forma più armoniosa.
In occasione della prima consultazione con il chirurgo plastico avrà modo di conoscere ogni dettaglio della mastoplastica e di spiegargli le Sue aspettative circa il risultato. Dopo di ché il Suo chirurgo procede alla visita spiegandole le varie possibilità personalizzate, le diverse tecniche di intervento chirurgico e mostrandole dove si troveranno le cicatrici dell’intervento.
Prima di sottoporsi all’intervento di chirurgica plastica è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita della mastoplastica. Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non è costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, ecografia mammaria, mammografia, etc.), in base alle istruzioni del chirurgo plastico. In certi casi, nei giorni precedenti alla mastoplastica riduttiva si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti all’intervento di chirurgia plastica è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti alla mastoplastica riduttiva si deve evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici.
Nell’ambito della mastoplastica riduttiva vengono asportate le eccedenze di tessuti ghiandolari e adiposi. Il chirurgo plastico plasma una mammella formosa e in equilibrio con il volume delle ghiandole rimanenti. Nel corso dell’intervento di chirurgia plastica si lasciano intatti i dotti galattofori quindi anche in seguito alla mastoplastica l’allattamento rimane possibile. La mastoplastica riduttiva mediamente richiede due ore e mezzo, tre ore, e viene eseguita in anestesia generale profonda.
Le tecniche d’ intervento chirurgico, necessarie nella mastoplastica riduttiva variano in funzione delle caratteristiche personali. In caso di correzione mammaria minore si adotta un’incisione verticale, quindi breve, che consiste in un’incisione circolare e una breve verticale. In occasione di una correzione di entità maggiore, l’incisione precedentemente spiegate viene integrata con un taglio trasversale nel solco al di sotto della mammella, chiamata tecnica di T rovesciata. La tipologia d’ intervento chirurgico, più adatta a Lei, è scelta dal Suo chirurgo plastico, tenendo conto delle Sue caratteristiche personali.
Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente alla mastoplastica riduttiva . Per cui il nostro chirurgo plastico, il giorno successivo all’intervento, applica sulle ferite bende impermeabili, in modo tale che tornando a casa, potrà fare anche la doccia senza problemi. Dopo l’intervento di plastica mammaria dovrà passare una sola notte nel nostro Istituto. Nell’interesse di un risultato perfetto si applicano punti assorbibili per cui le ferite si rimarginano molto meglio e si risparmiano a Lei anche gli eventuali disagi dell’asportazione dei punti. Nelle 8 settimane successive alla mastoplastica riduttiva occorre indossare un speciale reggipetto contenitivo che noi stessi Le forniremo. Nelle prime due settimane del periodo di convalescenza deve astenersi da ogni sforzo o lavoro fisico duro e solo trascorso questo periodo di tempo può ritornare gradatamente al Suo abituale tenore di vita.
Dopo l’intervento delle mammelle sulla cute rimane una linea fine di cicatrice perenne, ma il cui colore, con il passar del tempo, gradualmente tende a impallidirsi. I seni acquistano la loro forma definitiva in circa sei mesi, a volte in un anno. Dopo la plastica mammaria cessano i precedenti disturbi alla salute, come il dolore alla schiena, migliora anche il portamento e in base ai feed- back delle nostre pazienti si può affermare che dopo l’intervento sono diventate tutte molto più sicure di sé, il che porta effetti positivi in ogni ambito della loro vita.

Correzione dei capezzoli introflessi

Il problema dei capezzoli introflessi è un fenomeno che prevalentemente riguarda le donne ma può concernere anche gli uomini, interessando solo uno o ambedue i capezzoli. Il motivo della formazione di un capezzolo introflesso può essere un’anomalia dello sviluppo, generato dal sistema di dotti galattofori troppo corti o una conseguenza di un’infezione, cioè a causa di un’infiammazione che in precedenza abbia interessato i dotti galattofori, infine può essere una caratteristica di costituzione dell’individuo. I disturbi causati da questo fenomeno sono notevoli per le donne perché le conseguenti disfunzioni (difficoltà e impossibilità dell’allattamento) in ogni caso si associano anche a disagi estetici e psichici. A questo problema offre una soluzione l’intervento plastico mammario di correzione dei capezzoli.
In occasione della prima consultazione il chirurgo plastico procede alla visita e Le spiega che tipo d’ intervento di chirurgia plastica ritiene necessario nel Suo caso, dopo di ché in modo personalizzato si stabiliscono insieme le aspettative e le possibilità offerte dall’intervento. In seguito il chirurgo spiega le diverse tecniche d’ intervento chirurgico e mostra dove si troveranno le cicatrici dell’intervento.
Prima di sottoporsi all’intervento di chirurgica plastica mammaria è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita della correzione dei capezzoli introflessi . Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non è costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, ecc.). Qualora in base alla visita e dell’anamnesi si possa pensare che dietro a questo fenomeno che interessa il capezzolo, in precedenza avente funzione normale, sia nascosto un processo tumorale, su proposta del Suo chirurgo plastico, si eseguono degli accertamenti di rilevamento di eventuali tumori (ecografia mammaria, mammografia). In certi casi, nei giorni precedenti alla correzione dei capezzoli introflessi, si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti alla correzione dei capezzoli introflessi è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti all’intervento plastico si deve evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici.
Nell’ambito dell’intervento di correzione dei capezzoli introflessi , si applicano diverse tecniche operative atti a rimuovere tale problema. La soluzione chirurgica per i capezzoli introflessi dipende in gran parte dalla gravità dell’anomalia e se nel corso dell’intervento si procede o meno anche ad altre correzioni di plastica mammaria, nonché all’eventuale intento della paziente di voler allattare ancora. Qualora la correzione dei capezzoli introflessi venga eseguita senza ricorrere ad altre correzioni mammarie, il chirurgo plastico procede in anestesia locale e l’intervento richiede circa 30 minuti. Se invece questo intervento è associato a qualche altra operazione di chirurgia plastica mammaria (mastoplastica riduttiva, mastopessi, mastoplastica combinata), l’intervento chirurgico viene eseguito in anestesia generale e dura generalmente 2 ore e mezzo. In caso di correzione per anomalia di sviluppo (mancato sviluppo del capezzolo) o della precedente asportazione del capezzolo, resasi necessaria per un tumore mammario, il capezzolo più realistico possibile si forma con lembi locali.
Per la correzione di capezzoli introflessi esistono diverse tecniche da poter impiegare. Il chirurgo plastico, tenuto conto del problema esistente, delle caratteristiche anatomiche del seno e della struttura della mammella, stabilirà quale sia il metodo che possa assicurarLe il risultato più adatto e desiderato. Il taglio prodotto nel corso della correzione del capezzolo viene eseguito sotto il capezzolo e si vede appena. Attraverso questo piccolo taglio il chirurgo allenta i tessuti e i dotti galattofori compatti e legati, per poi suturare al di sotto del capezzolo aiutando così a mantenere il capezzolo stesso, in sede e nella nuova posizione. La correzione del capezzolo comporta il taglio del dotto galattoforo quindi in seguito può verificarsi l’impossibilità di allattamento. In certi casi i dotti galattofori non devono essere tagliati e solo il capezzolo e l’areola acquistano una posizione nuova e più armoniosa.
Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente all’intervento di correzione dei capezzoli introflessi . Per cui dopo poche ore di osservazione successiva alla correzione del capezzolo potrà tornare a casa. Dopo l’intervento può tornare tranquillamente al lavoro e a dedicarsi alle sue attività quotidiane. Qualora l’intervento sia svolto in anestesia generale, dopo l’intervento di plastica mammaria dovrà passare una sola notte nel nostro Istituto. Nell’interesse di un risultato perfetto si applicano punti assorbibili per cui le ferite si rimarginano molto meglio e si risparmiano a Lei anche gli eventuali disagi dell’asportazione dei punti. Per due mesi deve evitare l’uso di solarium, così come di prendere sole o andare in sauna. Qualche volta, come reazione locale, potrebbe sorgere del dolore, arrossamento della pelle, un minimo gonfiore dei tessuti, ma tutti questi fenomeni cessano completamente in pochi giorni. Il nostro chirurgo plastico, il giorno stesso dell’intervento di correzione dei capezzoli, applica sulle ferite bende impermeabili, in modo tale che tornando a casa, potrà fare anche la doccia senza problemi.

Le forme ideali, armoniose del seno, createsi nel corso della correzione dei capezzoli introflessi cambiano fondamentalmente la vita delle pazienti, cessano le inibizioni psichiche dovute alla malformazione, finalmente possono vestirsi come vogliono, riescono a vivere molto meglio la loro femminilità e diventano più sicure di sé. Dopo l’intervento di correzione dei capezzoli introflessi sulla cute rimane una linea fine di cicatrice che si vede appena. Le cicatrici dell’intervento sono perenni ma il colore, con il passar del tempo, gradualmente tende a impallidirsi.

Mastoplastica combinata

La misura e la forma dei seni parte è in gran determinata dalla genetica. Gravidanze, allattamenti, dimagrimenti e ingrassamenti di notevole entità, potranno però avere effetti ingrati anche sulle forme in precedenza belle e piene. Con avanzare dell’età, il volume ghiandolare della maggior parte delle donne si riduce e quindi la pelle si rilassa notevolmente, i seni stessi si lasciano andare, diventano meno pieni e poco sodi. Nell’ambito della mastoplastica combinata il chirurgo plastico dona al seno una nuova e armonica forma, ricorrendo all’inserzione di una protesi mammaria e al rialzamento delle mammelle. In occasione della prima consultazione con il chirurgo plastico, dopo la visita, il medico Le spiega quali correzioni mammarie ritiene necessarie nel Suo caso. Le mostra varie protesi e insieme scegliete quella più idonea per Lei, nel contempo Le spiega anche le diverse tecniche di intervento chirurgico, in fine le mostrerà dove si troveranno le cicatrici dell’intervento dopo la mastoplastica. Il chirurgo plastico, in sede della scelta della misura e del tipo di protesi, terrà conto delle Sue caratteristiche anatomiche personali, della struttura della mammella e delle Sue aspettative dall’intervento.

Prima di sottoporsi all’intervento di chirurgica plastica è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita della mastoplastica. Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non è costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, ecografia mammaria, mammografia, etc.), in base alle istruzioni del chirurgo plastico. In certi casi, nei giorni precedenti alla mastoplastica combinata si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti all’intervento di chirurgia plastica è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti alla mastoplastica combinata si deve evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici.
In sostanza la mastoplastica combinata costituisce il posizionamento dei volumi mancanti grazie alla protesi mammaria e al ripristino di un seno sodo e armonioso. La mastoplastica combinata si esegue sempre in anestesia generale. Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si utilizzano protesi per le quali il produttore assuma una garanzia per la vita natural durante. Le protesi mammarie impiantate da noi sono prodotti americani e tedeschi, i più duraturi dei nostri tempi, di forma rotonda o a goccia e con la superficie testurizzata. Tutte le protesi dispongono di autorizzazione FDA, attualmente sono queste che assicurano in assoluto massima sicurezza e miglior qualità. La durata media di mastoplastica combinata è di due ore, due ore e mezzo.
Nell’ambito della mastoplastica combinata il chirurgo plastico pratica tre incisioni sulla mammella, una intorno al capezzolo, un’altra dal capezzolo in senso verticale verso il basso e in fine un’altra ancora perpendicolare, nel solco al di sotto delle mammelle. In seguito si procede alla collocazione della protesi mammaria al di sotto del muscolo pettorale o delle ghiandole. Qualora per assicurare la simmetria si rendesse necessario, il chirurgo plastico rimuove il tessuto epidermico in eccedenza e una parte del tessuto adiposo o del volume delle ghiandole, creando quindi una nuova forma del seni, in fine posiziona i capezzoli nella loro sede anatomica.
Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente alla mastoplastica combinata . Per cui il nostro chirurgo plastico, il giorno successivo all’intervento, applica sulle ferite bende impermeabili, in modo tale che tornando a casa, potrà fare anche la doccia senza problemi. Dopo l’intervento di mastoplastica combinata dovrà passare una sola notte nel nostro Istituto. Nell’interesse di un risultato perfetto si applicano punti assorbibili per cui le ferite si rimarginano molto meglio e si risparmiano a Lei anche gli eventuali disagi dell’asportazione dei punti. Nelle 8 settimane successive alla mastoplastica combinata occorre indossare un speciale reggipetto contenitivo che noi stessi le forniremo. Nelle prime due settimane del periodo di convalescenza deve astenersi da ogni sforzo o lavoro fisico duro e solo trascorso questo periodo di tempo può ritornare gradatamente al Suo abituale tenore di vita.
Dopo aver asportato l’eccedenza della cute e risolto il posizionamento necessario del volume, avrà di nuovo dei seni pieni e tonici. Dopo l’intervento di mammoplastica combinata , sulla cute rimane una linea fine di cicatrice che risulta perenne ma il cui colore, con il passar del tempo, gradualmente tende a impallidirsi. Il seno acquisterà la sua forma definitiva in circa sei mesi, a volte in un anno.

Ricostruzione della mammella

Nell’ambito dell’intervento di ricostruzione mammaria il chirurgo plastico ricostruisce la mammella parzialmente o totalmente asportata. La ricostruzione mammaria si rende necessaria nella maggior parte dei casi di mastectomia parziale o totale dovuta ad un tumore maligno, ma anche per cause dovute ad un incidente. Il vantaggio postumo dell’intervento è l’aumento di autostima nella donna che non avrà più bisogno di indossare dei reggipetto con protesi. La ricostruzione potrebbe richiedere anche una serie di interventi, durante i quali vengono riposizionati i tessuti persi e il volume della mammella. L’obiettivo dell’intervento di ricostruzione è la creazione di una nuova forma mammaria e l’ottenere un maggior equilibrio con la parte di seno rimasta.
In base alla visita effettuata in occasione della prima consultazione, il chirurgo plastico spiega che tipo di mastoplastica o serie d’ interventi ritiene necessario nel Suo caso, Le mostra le varie protesi mammarie per poi scegliere insieme quella più adatta. Il chirurgo plastico, in sede della scelta della misura e del tipo di protesi, tiene conto delle Sue caratteristiche anatomiche personali, della struttura della mammella e delle Sue aspettative.
Prima di sottoporsi all’intervento di chirurgica plastica è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita della ricostruzione mammaria . Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non è costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, ecografia mammaria, mammografia, etc.), in base alle istruzioni del chirurgo plastico. In certi casi, nei giorni precedenti alla ricostruzione della mammella si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti alla ricostruzione della mammella è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti alla ricostruzione della mammella si deve evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici.
Il processo di ricostruzione della mammella può essere costituito da una serie di interventi che comprendono oltre l’impianto della protesi anche la ricostruzione di capezzolo e areola. Nel corso della ricostruzione mammaria il chirurgo plastico ricostruisce la forma della mammella parzialmente o completamente asportata e rimpiazza il volume mancante con la protesi mammaria. Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si utilizzano protesi per le quali il produttore assuma una garanzia per la vita natural durante. Le protesi mammarie da noi impiantate sono prodotti americani e tedeschi, i più duraturi dei nostri tempi, di forma rotonda o a goccia e con la superficie testurizzata. Tutte le protesi dispongono di autorizzazione FDA, attualmente sono queste che assicurano in assoluto massima sicurezza e miglior qualità.
La tecnica di intervento chirurgico corretta sarà scelta dal medico tenuto conto delle Sue caratteristiche anatomiche e della struttura del Suo seno. Gli interventi di correzione mammaria possono essere molto diversi, a partire dall’intervento più semplice di routine, fino alle complesse serie di operazioni, in ogni caso è quindi richiesta una valutazione individuale e una pianificazione degli interventi. Nel corso della correzione mammaria il riposizionamento dei tessuti asportati può avvenire con tessuti propri oppure con protesi moderne e sicure in silicone o anche tramite la combinazione di questi. Nei casi più semplici l’inserimento della protesi mammaria può avvenire tramite un’incisione di pochi centimetri al di sotto la mammella oppure intorno al capezzolo, di forma a semiluna. La protesi mammaria può essere collocata sia sotto il volume esistente delle ghiandole o anche al di sotto dei muscoli pettorali. Durante la ricostruzione mammaria si può procedere anche alla rimozione di precedenti cicatrici d’intervento e alla correzione di altre lesioni antiestetiche. La ricostruzione del capezzolo e dell’areola è consigliabile 3-6 mesi dopo aver realizzato la mammella, quando i tessuti e la protesi hanno acquisito forma e collocazione definitiva, cioè quando non richiedono più interventi. Il capezzolo viene realizzato con l’impiego dei nuovi tessuti e si posiziona simmetricamente a l’altro. La durata della ricostruzione mammaria differisce caso per caso, può richiedere tempi da un’ora e mezzo a quattro ore e si esegue sempre in anestesia generale profonda. La ricostruzione combinata, con l’impiego di tessuti propri e protesi, è un intervento che richiede grande esperienza, di cui ogni singola fase, dalla pianificazione fino alla determinazione del posto delle cicatrici sarà concordata con Lei da parte del nostro chirurgo plastico.
Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente alla ricostruzione mammaria . Per cui il nostro chirurgo plastico, il giorno successivo all’intervento, applica sulle ferite bende impermeabili in modo tale che tornando a casa, potrà fare anche la doccia senza problemi. Dopo l’intervento di plastica mammaria dovrà passare una sola notte nel nostro Istituto. Nell’interesse di un risultato perfetto si applicano punti assorbibili per cui le ferite si rimarginano molto meglio e si risparmiano a Lei anche gli eventuali disagi dell’asportazione dei punti. Nelle 4 settimane successive alla ricostruzione della mammella occorre indossare un speciale reggipetto contenitivo che noi stessi le forniremo. Nelle prime due settimane del periodo di convalescenza deve astenersi da ogni sforzo o lavoro fisico duro e solo trascorso questo periodo di tempo potrà tornare gradualmente al Suo abituale tenore di vita.

Dopo la ricostruzione mammaria sulla cute rimangono delle linee fini di cicatrice, qualche d’una in posizione visibile e qualche altra in posizione più nascosta. Le cicatrici dell’intervento risultano perenni ma il loro colore, con il passar del tempo, gradualmente tende a impallidirsi. Le mammelle acquistano la loro forma definitiva in circa sei mesi, a volte in un anno. La ricostruzione del seno ripristina il simbolo della femminilità e crea armonia fisica-psichica, così che la Sua figura rinnovata Le doni nuova autostima e una maggiore disinvoltura, il che porta effetti positivi in ogni ambito della Sua vita.

Intervento di sostituzione della protesi mammaria

La sostituzione di una protesi mammaria impiantata in precedenza può diventare necessaria o essere motivata per diverse cause. Nella maggior parte dei casi l’intervento si rende necessario per “l’invecchiamento” della protesi mammaria o per scopi estetici (cambiamento della misura, della posizione o della forma). La sostituzione può essere anche determinata dalla lesione della stessa protesi oppure per le sue non idonee qualità o per una complicanza tardiva ( ad esempio per il restringimento dell’involucro), in questi casi è necessario procedere ad un nuovo intervento di mastoplastica. In occasione della prima consultazione con il chirurgo plastico, il medico La visita per poi procedere, in modo personalizzato, a parlare delle attese e delle possibilità, fornendole tutte le spiegazioni sulle tecniche operatorie possibili nel Suo caso, in fine Le mostrerà varie protesi mammarie e sceglierete insieme quella più adatta a Lei. In sede di scelta della misura e del tipo di protesi mammaria, il chirurgo plastico terrà conto delle Sue caratteristiche anatomiche, della costituzione delle Sue mammelle e delle Sue aspettative.
Prima di sottoporsi all’intervento di chirurgica plastica mammaria di sostituzione della protesi è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita dell’ intervento di sostituzione della protesi mammaria . Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non è costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, ecografia mammaria, mammografia, etc.), in base alle istruzioni del chirurgo plastico. In certi casi, nei giorni precedenti all’intervento di sostituzione della protesi, si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti all’intervento di chirurgia plastica è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti all’intervento di chirurgia plastica si deve evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici.
L’intervento di sostituzione della protesi mammaria in ogni caso si esegue in anestesia generale. Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si utilizzano protesi per le quali il produttore assuma una garanzia per la vita natural durante. Le protesi mammarie da noi impiantate sono prodotti americani e tedeschi, i più duraturi dei tempi nostri, di forma rotonda o a goccia e con la superficie testurizzata. Tutte le protesi dispongono di autorizzazione FDA, attualmente sono queste che assicurano in assoluto massima sicurezza e miglior qualità.
L’ intervento di sostituzione della protesi mammaria in genere richiede un ora di tempo e si esegue in anestesia generale profonda.
Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente all’ intervento di sostituzione della protesi mammaria . Per cui il nostro chirurgo plastico, il giorno successivo all’intervento, applica sulle ferite bende impermeabili, in modo tale che tornando a casa, potrà fare anche la doccia senza problemi. Dopo l’intervento di plastica mammaria dovrà passare una sola notte nel nostro Istituto. Nell’interesse di un risultato perfetto si applicano punti assorbibili per cui le ferite si rimarginano molto meglio e si risparmiano a Lei anche gli eventuali disagi dell’asportazione dei punti. Nelle 4 settimane successive all’ intervento di sostituzione della protesi mammaria occorre indossare un speciale reggipetto contenitivo che noi stessi le forniremo. Nelle prime due settimane del periodo di convalescenza deve astenersi da ogni sforzo o lavoro fisico duro e solo trascorso questo periodo di tempo può ritornare gradatamente al Suo abituale tenore di vita.

Rinoplastica

La misura e la forma del naso determinano in modo evidente i lineamenti del volto, perciò è comprensibile che tanti ricorrano alla rinoplastica per motivi estetici. I difetti nella forma del naso, congeniti o prodotti da lesioni, possono essere corretti con un intervento di chirurgia plastica. Su internet si trovano tantissime informazioni circa gli interventi plastici, ma noi consigliamo comunque di chiedere – nel corso di una consultazione personale – il parere del nostro chirurgo plastico. In occasione della consultazione, il chirurgo plastico procede ad una visita e insieme parlerete dell’intervento che potrebbe essere necessario nel Suo caso. Non esistono due persone uguali perciò è molto importante che Lei riceva una proposta personalizzata e a sua misura.
Prima di sottoporsi a qualsiasi intervento di chirurgica plastica è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita della rinoplastica. Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non è costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, radiografia seni paranasali, etc.), in base alle istruzioni del chirurgo plastico. In certi casi, nei giorni precedenti alla rinoplastica si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti all’intervento di chirurgia plastica è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti alla rinoplastica si deve evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici.
Nel corso della rinoplastica si ricorre all’anestesia locale oppure generale. Si distinguono due tipi di rinoplastica: la rinoplastica aperta e quella chiusa. In genere si esegue la rinoplastica chiusa, quindi il chirurgo plastico pratica un taglio sulla mucosa interna del naso, per cui non si producono cicatrici esterne. Dopo molteplici interventi e in certi casi, in cui la correzione richiede un accesso migliore, si rende necessario eseguire una rinoplastica aperta, che viene realizzata mediante un’incisione praticata dall’esterno, sulla superficie della cute che suddivide le narici. La rinoplastica, in funzione della correzione da eseguire, richiede un’ora, un’ora e mezzo.
Nel corso della rinoplastica, dopo aver somministrato una flebo di soluzione antiemorragica, il chirurgo plastico, attraverso le incisioni praticate sulla mucosa interna delle narici, stacca la mucosa del naso dai tessuti circostanti e dalla struttura ossea-cartilaginea, liberando il setto nasale e le cartilagini del naso nonché il dorso osseo del naso.
Il chirurgo plastico asporta la struttura cartilaginea, il tessuto connettivo e tutte le parti che causano la deformazione, per poi rimodellare la punta del naso. Per accorciare la lunghezza del naso il medico asporta una parte del setto nasale. Per il modellamento della punta nel naso, se necessario, si utilizzano le cartilagini tolte durante l’intervento. Si procede successivamente alla limatura delle sporgenze ossee del dorso nasale, annullando la curvatura del dorso. Per rendere il naso più stretto, il chirurgo plastico rompe su ambedue i lati l’osso nasale e poi lo fissa con una benda gessata.
Nell’ambito della rinoplastica aperta l’incisione si pratica sulla cute di separazione tra le narici e attraverso questa incisione si procede alla correzione necessaria. La plastica del setto nasale, resasi necessaria a causa di problemi respiratori o per il costante intasamento del naso dovuto alla deviazione del setto nasale, può essere eseguita insieme all’intervento di chirurgia estetica del naso. Per il giorno successivo all’intervento sul naso e per i due dopo, in caso d’intervento al setto nasale, il chirurgo plastico colloca un tampone nelle narici, allo scopo di stabilizza la forma e prevenire emorragie. In caso di plastica della punta del naso e del dorso, si applica una striscia adesiva impermeabile, mentre in caso di rottura del naso stesso, finalizzata a renderlo più stretto, per una settimana si applica una benda gessata di fissaggio.

Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente alla rinoplastica .In caso di una rinoplastica in anestesia generale dovrà passare una sola notte nel nostro Istituto. Qualora l’intervento di chirurgia plastica sia stato eseguito con anestesia locale e in caso di correzione minima della punta del naso, dopo 6 ore di osservazione potrà tornare a casa. Nelle prime due settimane di convalescenza deve astenersi da ogni sforzo o lavoro fisico duro e solo trascorso questo periodo di tempo potrà tornare gradualmente al Suo abituale tenore di vita.

Il naso acquisirà la sua forma definitiva dopo sei mesi, poiché anche la pelle deve adattarsi alla trasformazione ossea-cartilaginea. La rinoplastica ha effetto su tutto l’aspetto della persona e il volto diventa molto più armonico. I pazienti sottoposti alla rinoplastica si sentono liberati da tutti i loro complessi precedenti, il ché ha un impatto positivo su tutta la loro vita.

Otoplastica

La forma e la misura delle orecchie determina il carattere di tutto il volto. Nell’ambito dell’ Otoplastica è possibile ridurre i lobi troppo grandi, correggere la curvatura dell’elice o le orecchie prominenti (dette anche a sventola). La fase più importante della preparazione degli interventi plastici è la consultazione con il chirurgo plastico, nel corso della quale, successivamente alla visita, lo specialista formula il suo parere personalizzato in merito alla correzione plastica proposta. L’otoplastica può essere eseguita già dall’età di 5 anni. Il vantaggio dell’ otoplastica eseguita in giovane età è che sia la cartilagine che l’elice sono più elastici rispetto all’età adulta, risulta quindi più facilmente modellabile
Prima di sottoporsi a qualsiasi intervento di chirurgica plastica è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita dell’ otoplastica. Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non è costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, etc.), in base alle istruzioni del chirurgo plastico. In certi casi, nei giorni precedenti all’otoplastica si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti all’ otoplastica è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti all’otoplastica si deve evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici.
L’angolatura anatomica dell’orecchio rispetto alla testa è di 15-20 gradi. In caso della correzione di orecchie prominenti, lo scopo è di arrivare a questi valori di angolo e tenuto conto di questi valori si procede alla sistemazione dell’orecchio rispetto alla testa. Con l’otoplastica è possibile correggere anche la forma dell’elice e la grandezza dei lobi, come anche le orecchie sproporzionate, se tale correzione si ritenesse motivata. La durata media dell’ otoplastica è di un’ora e si esegue in anestesia locale o generale.
In caso di orecchie a sventola il chirurgo plastico pratica un’incisione sulla parte posteriore dell’elice, nel solco di adesione dello stesso, libera poi i tessuti al di sotto della cute. In caso sia necessario asporta le parti di cartilagine che causano la malformazione ed eguaglia le forme della struttura cartilaginea, per poi asportare l’eccedenza di pelle dietro l’orecchio. Dopo di ché gira l’orecchio verso il cranio per raggiungere l’angolatura adeguata e lo fissa in questa posizione. Per rimuovere le conseguenze indesiderate dovute ad incidenti o da anomalie nello sviluppo ci si affida invece al trapianto di cartilagine che contribuisce al modellamento di una nuova curvatura dell’elice.
Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente all’ otoplastica. Per cui il nostro chirurgo plastico, dopo l’intervento plastico dell’orecchio applica un bendaggio sull’orecchio che sarà un’altra volta controllato prima che Lei sia dimesso. Dopo l’intervento dovrà passare una sola notte nel nostro Istituto, il giorno dopo invece può tornare a casa. A casa però, per due settimane, giorno e notte deve portare una fascia elastica. Nell’interesse di un risultato perfetto si applicano punti assorbibili per cui le ferite si rimarginano molto meglio e si risparmiano a Lei anche gli eventuali disagi dell’asportazione dei punti. Nelle prime due settimane del periodo di convalescenza deve astenersi da ogni sforzo o lavoro fisico duro e solo trascorso questo periodo di tempo potrà ritornare gradualmente al Suo abituale tenore di vita.
Dopo l’otoplastica potrà portare qualsiasi taglio di capelli, perché non dovrà più nascondere nulla. La misura e la forma delle Sue orecchie saranno in armonia con il Suo volto e tutto il Suo aspetto. Nessun segno visibile denota di essersi sottoposti all’otoplastica , poiché tutte le cicatrici rimangono nascoste, quindi solo i Suoi vecchi conoscenti potranno rendersi conto del cambiamento.

Blefaroplastica

La cute della palpebra superiore e inferiore, con il passare del tempo, a causa dell’indebolimento del tono della pelle, diventa facilmente grinzosa e troppo rilassata. Con l’avanzamento dell’età le palpebre si assottigliano, la pelle cade sulla palpebra e disturba la vista, comportando difficoltà anche in azioni semplici come truccarsi. Sotto la pelle delle palpebre possono inoltre formarsi dei rilassamenti, detti borse, che al risveglio mattutino possono anche essere gonfie. La blefaroplastica cancella questi problemi antiestetici. Nell’ambito della blefaroplastica si può correggere con buoni risultati la cute rilassata e dire addio definitivamente alle occhiaie gonfie sotto gli occhi. Prima di tutti gli interventi plastici si procede ad una consultazione personale il cui scopo è che Lei possa conoscere il Suo futuro chirurgo plastico con il quale, dopo aver terminato la visita, possa concordare con Lei quali correzioni sono consigliabili nel Suo caso. Vale la pena di prepararsi alla consultazione, ripensando e raccogliendo tutte le domande che vorrebbe rivolgere al medico.
Prima di sottoporsi a qualsiasi intervento di chirurgica plastica è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita della blefaroplastica. Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non è costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, etc.), in base alle istruzioni del chirurgo plastico. In certi casi, nei giorni precedenti alla blefaroplastica si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti alla blefaroplastica è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti alla blefaroplastica si deve evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici.
Le tecniche d’ intervento chirurgico della blefaroplastica sono diverse e sarà Lei, insieme al Suo chirurgo plastico a stabilire se nel suo caso si debba procedere all’intervento della palpebra superiore e/o inferiore. In caso di blefaroplastica superiore, l’incisione si pratica nella riga palpebrale. Dopo il chirurgo plastico rimuove le borse di grasso e l’eccedenza di epidermide. Qualora sia necessaria la correzione della palpebra inferiore, nel corso dell’intervento le borse di grasso sono asportate dalla parte della cavità orbitale, tramite un’incisione nascosta (tecnica transcongiuntivale) mentre poi l’eccesso di cute viene asportato dal chirurgo attraverso un’incisione praticata nella parte della palpebra al di sotto della rima ciliare inferiore.
Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente alla blefaroplastica. Per cui dopo la blefaroplastica, passato l’intervallo di osservazione pari a 6 ore, verrà dimesso. Se l’intervento di chirurgia plastica è avvenuto in anestesia generale dovrà passare una sola notte nel nostro Istituto. I punti di sutura sono tolti il quinto giorno successivo l’intervento. A causa della sutura ridotta, in questi casi non è possibile usare i punti assorbibili. Per una settimana successiva alla blefaroplastica non è consigliato guidare quindi anche dall’Istituto di Chirurgia Plastica deve tornare a casa con un accompagnatore. Per due o tre giorni è consigliato l’applicazione di impacchi freddi alla camomilla, deve evitare di chinare in avanti la testa e dormire su cuscini alti. Per due settimane non deve truccarsi e in strada occorre portare occhiali da sole. Nella prima settimana del periodo di convalescenza deve astenersi da ogni sforzo o lavoro fisico duro e solo trascorso questo periodo di tempo può ritornare gradualmente al Suo abituale tenore di vita.
Le incisioni praticate nel corso della blefaroplastica rimangono quasi del tutto nascoste. Deve sapere che l’intervento non risolve definitivamente l’invecchiamento, ma rispetto alla Sua età biologica Le dona un aspetto più giovanile. Dopo la blefaroplastica può negare tranquillamente cinque-otto anni della Sua età effettiva.

Chirurgia estetica del volto

Con l’avanzare dell’età i segni dell’invecchiamento si presentano sul viso prima di ogni altra cosa. I raggi solari, l’inquinamento ambientale e lo stress lasciano dei segni sulla cute del viso. Con la chirurgia estetica del volto si possono appianare le rughe più profonde e correggere la cute rilassata o non più tonica del viso. Non ci sono due persone uguali, ancor più vero parlando del volto, per cui si può affermare che non esistono due interventi chirurgici identici di correzione del viso. In sede della prima consultazione, dopo una visita, il chirurgo plastico La informa di quali sono gli interventi chirurgici possibili e quali correzioni consiglia per Lei. Le spiegherà inoltre le varie tecniche d’intervento e Le mostrerà dove si troveranno le incisioni praticate nel corso dell’intervento di chirurgia plastica del Suo volto.
Prima di sottoporsi a qualsiasi intervento di chirurgica plastica è necessario eseguire tutti gli accertamenti per il rilevamento di eventuali problemi di salute che possano influenzare l’andamento e la riuscita dell’intervento di chirurgia estetica del volto. Tutti gli esami preliminari sono svolti nel nostro Centro di Chirurgia Plastica, quindi Lei non è costretta ai tempi di lunga e snervante attesa. Nell’ambito degli accertamenti si richiedono esami di laboratorio e in caso sia necessario altri esami (EKG, radiografie, etc.), in base alle istruzioni del chirurgo plastico. In certi casi, nei giorni precedenti alla plastica del volto si consiglia di cambiare il tenore di vita. Per facilitare la pronta guarigione è importante non fumare, perché la nicotina rallenta i processi rigenerativi e rende difficile la rimarginazione dei tagli. Nei giorni precedenti all’intervento di chirurgia estetica del volto è consigliato consumare pasti leggeri, bere molto e prendere vitamine (vitamina C, selenio, zinco). Nelle due settimane antecedenti alla plastica del viso si deve evitare la somministrazione di aspirina, di ginkgo biloba e di altri prodotti naturo- e omeopatici.
Nel corso dell’intervento di chirurgia plastica del volto l’obiettivo è di rendere più tesa la cute del visto e di rimuovere l’eccesso di pelle. Esistono diversi interventi di chirurgia plastica del volto, quale sia necessario nel Suo caso, dipende dalle Sue caratteristiche anatomiche, dall’età e dalla tipologia delle rughe formatesi. Prima dell’intervento il chirurgo plastico pianifica l’andamento dell’operazione e i tipi d’intervento necessari. Tra i 35-55 anni si consiglia la correzione plastica della parte media centrale del viso (MACS Lift). Al di sopra dei 55 anni per ridonare una forma naturalmente giovanile del viso e del collo occorre un intervento di chirurgia plastica che interessi tutto il viso e il collo. La durata dell’intervento di chirurgia plastica del volto, in funzione della tecnica d’intervento, è di due o tre ore.
Nel nostro Centro di Chirurgia Plastica si cerca di rendere il più confortevole possibile per Lei il periodo di tempo conseguente all’intervento estetico. Dopo l’intervento di chirurgia plastica del viso dovrà rimanere 36 ore nel nostro Istituto. Nell’interesse di un risultato perfetto si applicano punti assorbibili per cui le ferite si rimarginano molto meglio e si risparmiano a Lei anche gli eventuali disagi dell’asportazione dei punti. Nei 7 giorni successivi all’intervento deve portare un bendaggio di stabilizzazione che Le sarà fornito da noi. Nelle prime due settimane di convalescenza deve astenersi da ogni sforzo o lavoro fisico duro e solo trascorso questo periodo di tempo può ritornare gradualmente al Suo abituale tenore di vita. Trascorse tre settimane, può iniziare esercizi di moto leggero. Per due mesi interi deve invece astenersi da utilizzare il solarium o dal prendere il sole ed evitare del tutto l’ utilizzo della sauna.
Forse anche Lei a volte, stando di fronte allo specchio, ha cercato di rievocare il Suo aspetto di qualche anno fa, tirando un poco indietro la Sua cute. Dopo l’intervento di chirurgia estetica del volto non avrà più bisogno di amareggiarsi ma con gioia potrà rendersi conto che lo specchio mostrerà un volto ringiovanito. Non deve preoccuparsi nemmeno delle cicatrici, poiché saranno del tutto nascoste. L’intervento di chirurgia estetica del volto dona un risultato duraturo per lungo tempo, ma tale duratura dipende anche dalle caratteristiche anatomiche personali.

Tabella prezzi

Tipo di intervento / ITEM Durata intervento (minuti) Degenza in clinica (ore) Anestesia generale Soggiorno minimoa Budapestdopo intervento (giorni) Prezzo (EUR)
Blefaroplastica superiore 30 3   7 750-850 EUR
Blefaroplastica inferiore 30 3   7 890-1090 EUR
Blefaroplastica superiore e inferiore senza anestesia generale 60 3   7 1220-1350 EUR
Parte media centrale del viso MACS lift+blefaroplastica inferiore 90 24 + 14 1950-2200 EUR
Plastica del collo 60 24 + 14 1610-1790 EUR
Plastica del viso totale: viso+collo (inclusa anche una blefaroplastica) 180 36 + 14 2350-2750 EUR
Lipofilling nelle varie aree del viso 60 3   5 1010-1200 EUR
FTC lifting con fili nelle aree del viso e del collo 60 3   2 1350-1500 EUR
Rinoplastica 60-90 24 + 10 1430-2320 EUR
Otoplastica 60 24   10 990-1080 EUR
MASTOPLASTICA          
Mastoplastica aggiuntiva con protesi 90 24 + 10 2680-3400 EUR
Mastoplastica aggiuntiva con sostituzione protesi 90 24 + 10 2680-3400 EUR
Mastoplessi 150-180 24 + 14 2150-2350 EUR
Mastoplastica riduttiva 150-180 24   14 2220-2500 EUR
Mastoplessi+impianto protesi nello stesso intervento 150 24 + 14 3200-4100 EUR
Mastoplessi+ sostituzione protesi nello stesso intervento 150 24 + 14 3200-4100 EUR
Ginecomastia per uomini 120 24 + 10 1790-2200 EUR
SCULTURA CORPOREA          
Plastica addominale 150 24 + 14 1900-2200 EUR
Plastica addominale con liposuzione regione lombare 180 24 + 14 2200-2400 EUR
Plastica addominale mini 120 24 + 14 1600-1800 EUR
Liposuzione 60-120 24 + 10 1450-2150 EUR
Gluteo-plastica brasiliana 120 24 + 14 2860-3100 EUR
Gluteo-plastica con lifting 150 24 + 14 1900-2300 EUR
Plastica dei poplacci con impianto di protesi 60 24 + 14 1850-2250 EUR
Lifting braccia 90 24 + 14 1680-1950 EUR
Plastica cosce 120 24 + 14 1950-2250 EUR
ALTRI INTERVENTI          
Fillers rughe/ Fillers labbra con acido ialuronico (materiale assorbibile, 6-8 mesi) 10     0.1 ml / 50 EUR
Trattamento botulino rughe mimiche 10     450 EUR
Trattamento antisudore con botulino ascelle, palmo della mano, pianta dei piedi 15     650 EUR
Filling con grasso autologo delle rughe e della labbra 30       890-1690 EUR
Correzione cicatrici 20   7 180-540 EUR
Ringiovanimento della vagina: plastica labbra piccole 60 8 + 7 1000-1400 EUR
Ringiovanimento della vagina: plastica parete posteriore della vagina 40 8 + 7 1100-1450 EUR
Rimozione nei, alterazioni delle pelle 10   7 270-400 EUR
Richiesta da parte di anestesia generale         350 EUR
VERIFICHE, ESAMI PIÚ COMUNI PRE-OPERATIVI          
Analisi completa sangue +urine, coagulazione, gruppo sanguigno, test con filtrazione anticorpi         140 EUR
Elettrocardiogramma con 12 derivazioni         18 EUR
Radiografia torace         70 EUR
Vestito a compressione         35 EUR
Pacchetto postoperativo di base         60 EUR
Esame ultrasuoni, mammelle         55 EUR
Mammografia         90 EUR
Esame ultrasuoni, mammelle + Mammografia         107 EUR
Esame ultrasuoni addome         55 EUR
Consultazioni mediche varie         160 EUR

INTERVENTI DI CHIRURGIA PLASTICA

Interventi estetici del viso
Chirurgia estetica del viso, lifting medio facciale
Chirurgia plastica del collo
Chirurgia estetica della fronte
Blefaroplastica
Rinoplastica
Mentoplastica
Otoplastica

Scultura corporea
Mastoplastica additiva
Mastoplastica riduttiva
Mastopessi
Addominoplastica
Lifting inferiore del corpo
Lifting superiore del corpo
Liposuzione
Gluteoplastica
Chirurgia estetica delle cosce
Chirurgia estetica delle braccia
Chirurgia plastica polpacci
Lipofilling

Interventi di chirurgia plastica per uomini
Ginecomastia
Rinoplastica
Intervento di aumento muscoli pettorali con impianto protesico
Liposuzione
Lifting del corpo
Chirurgia estetica viso
Blefaroplastica
Intervento di aumento polpacci con impianto protesico

Chirurgia plastica intima
Vaginoplastica
Labioplastica
Chirurgia plastica della pube
Interventi combinati di chirurgia plastica
Chirurgia plastica combinata del seno
Correzione estetica post parto

F.A.Q.

Chirurgia plastica e chirurgia estetica: sono la stessa cosa?

La chirurgia estetica è una branca della chirurgia plastica che comprende tutti gli interventi chirurgici aventi una finalità estetica, in assenza di una patologia vera e propria. La chirurgia estetica deve dunque essere eseguita da un medico specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva.

E' vero che il chirurgo plastico documenta con fotografie il prima e il dopo di un intervento?

Certamente, fanno parte della documentazione clinica del paziente. Le fotografie sono utilizzate a scopo scientifico e ne viene garantito l’anonimato. Rappresentano un metodo semplice ed efficace per valutare i risultati finali degli interventi stessi.

Perché i pazienti firmano un documento chiamato "Consenso Informato"?

Il consenso informato è un documento importante sia per il chirurgo che per il paziente. Il paziente ha il diritto infatti di essere informato dal medico circa gli obiettivi, i benefici, i rischi e le complicanze dell’intervento. Questo documento, completo e dettagliato, risulta essere una garanzia per il paziente e un segno di serietà e di trasparenza da parte del chirurgo.

Si devono fare degli esami clinici prima di un intervento?

Il chirurgo deve avere un quadro completo del paziente che deve operare, pertanto, oltre all’ anamnesi che viene fatta durante la visita chirurgica, vengono richiesti accertamenti di routine necessari ad ogni intervento chirurgico: gli esami di laboratorio, l’elettrocardiogramma a riposo ed eventualmente, se vengono espressamente richiesti dal chirurgo, ulteriori esami diagnostici come radiografie ed ecografie.

Che tipo di anestesia viene praticata nella chirurgia estetica?

Il tipo di anestesia varia da caso a caso: può essere generale, locale, locale associata a sedazione o plessica. Il medico anestesista, insieme al chirurgo e al paziente, decide quale sia l’anestesia più indicata a seconda del tipo di procedura chirurgica.

Quanto dura un intervento di chirurgia estetica?

La durata dipende dal tipo di intervento. Una semplice blefaroplastica (correzione degli inestetismi delle palpebre) dura circa 45 minuti, un intervento al naso circa 1 ora e un intervento al seno da 1 a 3 ore.
L’intervento con la durata maggiore è il lifting facciale che può arrivare a richiedere anche 4 ore.

Quali sono i tempi di recupero dopo un intervento estetico?

È buona norma prevedere almeno una settimana di convalescenza in cui si consiglia di evitare stress, fatica e sforzi fisici. Dopo questo periodo si può tornare a uno stile di vita regolare. Naturalmente alcune operazioni particolari richiedono di evitare leggermente più a lungo determinate attività che potrebbero sollecitare troppo la zona in cui si è intervenuti. In linea di massima si può comunque affermare che i tempi di recupero sono piuttosto veloci.

È vero che la chirurgia estetica non lascia cicatrici?

No, la chirurgia estetica non è magica o miracolosa. E’ vero che il chirurgo cerca di lasciare cicatrici poco visibili o facilmente dissimulabili, ma la possibilità di avere cicatrici evidenti esiste e va considerata.

Cosa sono i ritocchi correttivi dopo un intervento?

Si tratta di interventi di rifinitura del risultato ottenuto con un primo intervento. Non sempre è possibile prevedere con assoluta precisione il risultato finale, pertanto, in alcuni casi, si rivela opportuno un sedondo intervento correttivo. L’esempio più classico è quello di intervento su cicatrici ipertrofiche o cheloidee (cicatrici in rilievo).

Gli interventi di chirurgia estetica costano molto?

Il costo di un intervento varia da chirurgo a chirurgo ed esistono diversi fattori che possono incidere sul costo finale di un’operazione estetica, per esempio la fama del chirurgo stesso, la città e le cliniche in cui opera, l’esperienza accumulata negli anni e numerosi altri fattori. Se paragonata ad altre chirurgie si può ad ogni modo affermare che sicuramente i costi sono meno onerosi di quanto si possa pensare.

CORPO

I miei glutei non mi piacciono. Vorrei avere un fondoschiena più rotondo e ridimensionato. Cosa mi suggerisce? La lipoaspirazione dei glutei?

Sì, la lipoaspirazione può rimodellare un “lato B” un po’ abbondante, ma molto raramente si effettua una lipoaspirazione diretta dei glutei. Il più delle volte si effettua, infatti, una lipoaspirazione delle zone vicine: fianchi e superficie esterna ed interna delle cosce e della regione lombo-sacrale. La lipoaspirazione di tutte queste aree determina un ridimensionamento e un arrotondamento del fondoschiena. Ad ogni modo nel corso di un consulto preoperatorio vengono valutati diversi fattori: lo stato generale di salute, la presenza di eventuali controindicazioni all’intervento, i potenziali risultati e le eventuali limitazioni.

Il mio sedere è troppo piatto. Cosa dovrei fare?

Se il fondoschiena è troppo piatto e si desidera aumentarne il volume occorre fare un intervento di chirurgia estetica con l’inserimento di protesi di silicone (gluteoplastica) o di innesti di grasso (lipofilling), i quali possono armonizzare notevolmente la silhouette.

I miei polpacci sono troppo grossi. Non c’è armonia tra il polpaccio e la coscia. Devo fare una lipoaspirazione? Posso vedere delle foto di interventi effettuati da voi?

La lipoaspirazione dei polpacci è l’intervento chirurgico che permette di rimodellare completamente e definitivamente quest’area e, dunque, l’intervento che noi consigliamo. A questa pagina drrose.com è possibile vedere alcune fotografie esemplificative che mostrano il prima e il dopo l’intervento).

Vorrei fare un intervento di mastoplastica additiva per aumentare il volume del seno. In base a cosa si effettua la scelta tra i diversi tipi di protesi? E quali sono i punti in cui rimarranno le cicatrici?

Tra i tanti tipi di protesi (tonde, anatomiche, lisce, testurizzate, in poliuretano, iperproiettate ecc…) il chirurgo, in base ai desideri della paziente e alla situazione preoperatoria, sceglierà quelle più adatte. La modalità di posizionamento della protesi, inoltre, può essere di diverse tipologie: sottoghiandolare, sottomuscolare o parzialmente sottomuscolare.
Le vie di accesso maggiormente utilizzate nella chirurgia di aumento del seno sono l’areola o il solco sottomammario. Le incisioni sono poco visibili in quanto rimangono nascoste, rispettivamente, nel solco sottomammario o lungo il contorno dell’areola.

Posso avere maggiori informazioni riguardanti la mastopessi? Risultati, rischi, complicazioni e tempi?

Certamente. La pagina dedicata alla mastopessi è la seguente:

Vorrei ridurre il seno. Non mi sento a mio agio, troppo grande. Qual è il vostro consiglio?

Il nostro consiglio è di effettuare una mastoplastica riduttiva. Questo intervento di chirurgia estetica consente di modificare le dimensioni di un seno troppo grande e cadente e/o di correggere un’asimmetria mammaria, migliorando l’armonia del corpo e alleggerendo il peso a carico della spina dorsale. A questo sito si possono trovare maggiori dettagli: www…………… Non esisti a contattarci per maggiori informazioni.

Nonostante vada in palestra non riesco a ridurre i fianchi. Suggerimenti?

La lipoaspirazione dei fianchi è l’intervento chirurgico che ci permette di ridurre il volume dei fianchi, donando così maggiore eleganza alla silhouette. Tutte le informazioni necessarie sono disponibili a questa pagina: www…………….

VISO

Vorrei fare il lipofilling alle labbra. Quanto tempo dovrò aspettare per vedere i risultati?

Dopo l’intervento le aree trattate presenteranno gonfiore e lividi in entità variabile. Il paziente deve portare per circa una settimana una medicazione compressiva sulle aree da cui sono stati prelevati gli innesti. Il ritorno a una vita normale dipende dalla quantità di grasso inserita: di norma da 1 a 3 settimane. Il risultato inizia ad essere apprezzabile dopo circa un mese dall’intervento e si stabilizza all’incirca dopo tre.

Quanto dura un intervento di mentoplastica? E dopo quanto tempo potrò tornare a lavoro?

La durata dell’intervento è di circa un’ora e mezzo. Una medicazione compressiva viene applicata in seguito all’intervento per una settimana, dieci giorni. È consigliabile riprendere a lavorare non prima di due settimane. Il risultato è già evidente dopo tre settimane ed è definitivo dopo circa tre mesi, mentre è sconsigliabile esporsi al sole per i successivi due mesi.

In cosa consiste il lifting cervicale?

Il lifting cervicale è l’intervento di chirurgia estetica che permette di eliminare le antiestetiche bande platismatiche del collo e di ristabilire un normale angolo cervico-mentoniero di circa 90° con ringiovanimento di tutto il viso, elimanando il cosiddetto „doppio mento”.

Che differenza c’è tra rinoplastica e settoplastica?

Un naso troppo grande, una gobba sul dorso o semplicemente un naso non perfettamente dritto possono essere corretti con un intervento di rinoplastica. Quando ad essere compromessa è, invece, la funzionalità del naso, che si manifesta con problemi a livello di respirazione, si può intervenire mediante settoplastica. Se il paziente necessita di correggere sia l’estetica che la funzionalità i due interventi possono essere eseguiti contemporaneamente tramite rinosettoplastica.
L’intervento può essere eseguito in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale con 1 giorno di ricovero.

Ci sono controindicazioni per i trattamenti delle rughe d'espressione?

L’infiltrazione di tossina è controindicata nei soggetti allergici all’albumina, in quelli che presentano patologie autoimmunitarie (o miastenia), nei diabetici, in persone con problemi d’alcolismo, in pazienti sottoposti a trattamenti con antibiotici amminoglicosidici e naturalmente nelle donne in gravidanza e in allattamento.